lunedì 22 marzo 2010

Nella pancia

Le mie "bimbe", che sono state ribattezzate dal mio maestro CARAMPANE (sapevo me le avrebbe bocciate!) hanno fatto il loro dovere. Soprattutto mi fanno lavorare molto sull'equilibrio, essendo molto morbide è quasi come ballare a piedi nudi e spero che questo faccia sì che la muscolatura col tempo si setti sul giusto equilibrio "tanghico" per ora ancora assai precario. Nulla può smontare una tanguera principiante entusiasta! La lezione di ieri per inciso mi è piaciuta tantissimo. Prime esercitazioni su ganci, fiocchi bassi, fiocchi alti, un primo assaggio di abbraccio "apilado" milonghero e soprattutto lui, il Tango. Con la sua musica che mi prende le viscere. Il guaio forse è anche un pò questo.... Come ci si può contenere quando ci si muove su "A Evaristo Carriego" (da torcibudella per me) e magari il tuo ballerino invece è tutto intento a non pestarti i piedi e non "sente" la musica in quel momento? Finisce che io me ne vado da sola cioè mi capita proprio di voler trascinare a me e "dentro la musica" il malcapitato.
Mi ci impegnerò, devo farcela a contenermi e devo imparare a SEGUIRE il ballerino e non solo la musica!
Un Pugliese di "A Evaristo Carriego" non condiviso nella pancia è una prova dura... però... quale immensa emozione è comunque muoversi su quelle note..


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